Architetto inglese. Laureatosi a Liverpool nel
1950, venne elaborando uno stile originale di progettazione architettonica,
attingendo a diverse scuole e orientamenti costruttivi, dal Bauhaus alle opere
di Le Corbusier e Paxton, dal Costruttivismo russo all'architettura organica.
Impostosi all'attenzione internazionale grazie al progetto per i laboratori
della facoltà di Ingegneria a Leicester (1959-63), dove introdusse l'uso
del vetro su ampie superfici,
S. realizzò progetti che lo
collocano tra i maestri dell'architettura contemporanea. Tra le sue opere
più significative citiamo: la casa per anziani a Blackheath (1960-64), la
facoltà di Storia della Cambridge University (1964-68), la galleria
dell'Olivetti Training School di Haslemere (1969-72), l'ampliamento del
Nationalmuseum di Stoccolma (1977), la nuova Staatsgalerie e il piccolo teatro a
Stoccarda (1977-84), la nuova ala della Tate Gallery di Londra (1980-85), il
dipartimento di Chimica alla Columbia University di New York (1980),
l'ampliamento del Palazzo Citterio a Milano (1987), il Wissenschaft-zentrum a
Berlino (1988), il padiglione del libro nei giardini della Biennale di Venezia
(1991), il complesso industriale Braun AG a Melsungen (1992) (Glasgow 1926 -
Londra 1992).